Il filato che maggiormente utilizziamo per il periodo invernale è il 100% Cashmere cardato.
Perché scegliamo il Cashmere cardato?
Il Cashmere indica il tipo di fibra, Cardato indica la tipologia di lavorazione della stessa fibra.
Non è solo il costo che distingue i Cashmere dagli altri filati. Sono le sue proprietà che lo rendono unico.
Cashmere è anche sinonimo di morbidezza e salute. Queste sue caratteristiche rappresentano dei valori che l’uomo e la donna apprezzano da secoli; la ragione sta in alcune caratteristiche fisiche che lo contraddistingue da tutte le altre fibre animali (come le lane anche le più pregiate) e vegetali.
Il cashmere è una fibra di incredibile leggerezza, morbidezza e finezza (la lunghezza è compresa fra 50 e 130 mm, la finezza media tra 13 e 16,5 micron) mentre, per esempio, la lunghezza della fibra di lana è tra i 2 e i 90 mm a sezione circolare.
Questa caratteristica gli dona un’elevata capacità di isolamento termico, sia dal freddo che dal caldo.
Rappresenta un valore di semplicità ed eleganza perché è un capo che da solo è in grado di darci tutte le sensazioni positive di cui abbiamo bisogno in una giornata fredda invernale. Le sue proprietà idrotermiche regolarizzano il rapporto del nostro corpo con l’ambiente esterno e nello stesso tempo ci scalda come nessun’altra fibra.
Il Cashmere costa. Certamente. Vanno guardate con sospetto le offerte di maglioni a buon mercato. Non è possibile perché la materia prima è rara e la sua lavorazione deve essere fatta secondo criteri artigianali che la valorizzare appieno.
Il motivo principale per cui è considerato un filato di lusso è la sua rarità.
Poche parole per capirne il motivo. Si ottiene esclusivamente dal vello, formato da peli lunghi e setolosi, che è il pelo di una specie di capra originaria delle zone montuose dell’Asia ed ora diffusa anche in climi simili nella parte settentrionale della Cina, Mongolia, Iran ed Afghanistan. Il Cashmere si ottiene dal duvet che è la parte pregiata del vello, ed è la componente più sottile, soffice e lanosa. Si ricava dalla peluria del sotto-mantello, necessaria per sopravvivere in un habitat ostile, con inverni rigidi ed estati torride. Per raccoglierlo viene eseguita una pettinatura manuale in periodo primaverile. Un capra produce mediamente circa 200 grammi di duvet all’anno. Per produrre un maglione serve il filato prodotto in un anno da circa 2 capre. Per questo motivo il Cashmere è così prezioso e costoso.
Ti piacerebbe capire come viene prodotto il tuo maglione in Cucina Tessile?